domenica 20 maggio 2018

Recensione #196 Peccato originale: Il gioco by Tiffany Reisz




Autrice: Tiffany Reisz
Titolo: Il gioco
Serie: The Original Sinners#2
Editore: Newton Compton Editore
Pagine: 408
Data di pubblicazione: 4 luglio 2013
Trama
Ogni inibizione andrà perduta
Regola Numero 2: mai smettere di sperimentare

Nora Sutherlin, celebre autrice di romanzi erotici, non si è mai preoccupata del giudizio della gente. Per una donna come lei, trasgressiva e irriverente, sempre pronta a sperimentare, è difficile passare inosservata. Ora però, per la prima volta in vita sua, è costretta a nascondersi: il suo amante, Søren, non vuole che venga alla luce la natura perversa del loro legame e quindi le ordina di sparire per un po’, rifugiandosi nella villa di campagna del ricco e disinibito Griffin Fiske. Griffin è entusiasta di ospitare Nora, ma soprattutto è lieto di accogliere il suo pupillo e compagno di viaggio, Michael, un giovane, inesperto e dotato di una bellezza angelica. Il fuoco della passione non tarda a divampare e Nora ne viene travolta, ma il suo cuore è altrove: non fa che pensare a Søren e a un altro uomo del suo passato, che non è mai riuscita a dimenticare…






Altro libro a cinque stelle del 2018.
La relazione che vivono Nora e Soren è totalmente al di fuori della mia idea di relazione, eppure per loro è perfetta. Amo questi due protagonisti, comprendo tutti i loro comportamenti e scelte, ma io farei tutto diversamente. Proprio questi miei sentimenti bipolari mi hanno fatto amare completamente il romanzo. Mi ha emozionato oltre ogni dire grazie alla narrazione perfetta e ai personaggi indimenticabili.
Il merito è sicuramente dello stile della Reisz che riesce a portarmi dentro ogni personaggio. Mi mostra, ogni volta, i loro sentimenti più profondi e mi fa amare ogni più piccola sfaccettatura di loro.
Come nel volume precedente ho trovato molte scene esplicite e crude che però non mi hanno disturbato per nulla, anzi nonostante il forte aspetto BDSM è tenera e dolce.
Soren è il vero protagonista del libro e la Reisz è riuscita a mostrarmi il suo cuore. Adesso capisco molto meglio le motivazioni che lo hanno portato a diventare un sadico. Anche la relazione con Nora viene chiarita maggiormente.
Ho amato anche la parte che vede protagonisti il giovane Michael e l'ironico Griffin. Pure qui l'autrice è perfetta nel descrivere i tempi giusti dell'evolversi della storia tra i due.
Soren, Kingsley, Griffin, Michael e soprattutto lei, Nora, sono perfetti. Di certo non secondo la morale più diffusa. Ma proprio perché non hanno paura di essere quello che sono e di vivere la loro esistenza come vogliono, li rende speciali ai miei occhi.
Il romanzo dedica molte pagine allo sviluppo dei personaggi, rendendolo profondamente intenso.
Ormai ho deciso di dedicare i miei weekend alla lettura di questa serie perché ho più tempo da passare in loro compagnia. Ogni volta che inizio a leggere, infatti, il tempo vola e mi sorprendo di aver letto più di duecento pagine a seduta.
Non vedo l'ora di proseguire con la serie.



4 commenti:

  1. Il bello della lettura è anche esplorare situazioni e sentimenti lontanissimi dal nostro quotidiano, non credi? ;)

    Come recensore, è importante saper distinguere fra la qualità del libro (stile di scrittura, inventiva, originalità) e l'aderenza dei contenuti ai nostri valori personali, senza falsi moralismi... e, per quel che vale, credo che in questo post tu ci sia riuscita benissimo!

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    1. Grazie mille! E' proprio quello che mi è successo con questo libro.

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  2. amo amo amo amo amo amo amo la Reisz e questa Serie, ma proprio tanto tanto

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