lunedì 31 luglio 2017

Recensione #102 Un cuore bugiardo by Katie McGarry


Autrice: Katie McGarry
Titolo: Un cuore bugiardo
Serie: Pushing the limits #4
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 9 maggio 2017
Pagine: 512



Trama
Lunghi capelli castani, occhi penetranti, fisico atletico e una passione per la kick boxing. Haley non è una ragazza come le altre. Ma dalla tragica notte in cui, per difendersi da un’aggressione, ha perso il controllo pestando a sangue il suo ex, ha giurato di rinunciare a tutto. Non rimetterà mai più piede sul ring. Poi però incontra West e non riesce a smettere di pensare a lui. West è un vero e proprio golden boy: ricco, affascinante e leale. Talmente leale che per difenderla accetta di battersi in un incontro di arti marziali. Eppure West non sa nulla di lotta e senza l’aiuto di Haley rischia di farsi davvero male. Haley accetta di allenarlo e stringe con lui un patto. Un patto basato su un castello di bugie che, se crollasse, distruggerebbe per sempre il sentimento che sta nascendo tra loro. Passione, mistero e tormento: Katie McGarry torna con un nuovo romantico capitolo della serie bestseller iniziata con Oltre i limiti.








Penultimo capitolo per la serie Pushing the Limits e stavolta conosciamo meglio West (fratello di Rachel, la ragazza che ha conquistato il cuore di Isaiah nel libro precedente) e Haley.
Devo ammettere che la storia con me non ha ingranato da subito e ho trovato la prima parte un po' troppo lenta per i ritmi a cui mi aveva abituato la scrittrice. Anche i personaggi hanno dovuto faticare per farsi apprezzare da me.
West non mi piaceva da ciò che avevo letto su di lui specialmente per quello che aveva fatto alla povera Rachel e a Isaiah. Però è stato illuminante ascoltare la sua versione della storia. Alla fine l'ho veramente adorato, in special modo la sua ironia e la sua dolcezza.
Diciamo, invece, che Haley è quella che mi ha dato più problemi, anche se potevo comprendere il suo modo di essere e le scelte compiute.



«Colpa tua? Hai tolto tu il lavoro a tuo padre? Hai costretto tu Maggie ad ammalarsi? Hai creato tu la crisi per cui metà dei lottatori lì fuori non può permettersi la retta della palestra? Non esiste una colpa. È così che va la vita. Tuo padre ha difficoltà ad accettare la mano che gli viene offerta. E tu hai deciso di sdraiarti a terra e fingerti morta. Non so chi dei due è peggio.»





La cosa che più mi ha fatto piacere leggere è stato vederli maturare e migliorare sia per quello che riguardava la lotta che per il sentimento che c'era tra loro.
Ho trovato il comportamento della famiglia di Haley ingiustificabile ed esasperante: lo zio della ragazza, poi, un individuo assolutamente inumano, il solito bigotto che predica bene e razzola male. Mentre non sono riuscita a capire fino in fondo suo cugino Jax e suo fratello Kaden. Non sarebbe male leggere, in futuro, un paio di libri dedicati a loro.

Come sempre, ho adorato, lo stile narrativo della MacGarry, genuino e coinvolgente, che riesce ad emozionarmi ogni volta.



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