sabato 14 gennaio 2017

Recensione #25 La colpa di Dre by C. K. Harp

La colpa di Dre by C. K. Harp


Autrice: C. K. Harp
Titolo: La colpa di Dre
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 21 novembre 2016
Pagine: 176
Prezzo Amazon: 4,49

Trama
La solitudine sembra, per Dre Walker, l’unico universo nel quale vivere dopo la fuga da Alberta.
Partito tre anni prima, lasciando una vita ormai alla deriva, è approdato alla Neverland Press con l’unico scopo di dimenticare, lasciando al weekend il compito di ottenebrare i ricordi con sesso e alcool.
Ma questa calma apparente viene spezzata di colpo da un misterioso stalker che si nasconde dietro un susseguirsi di strani messaggi e manoscritti insensati. Cercare aiuto, per Dre, significa affidare la propria vita a qualcuno ancora una volta e non è pronto.
Eppure il detective Clancy Sower, irrompendo nella sua esistenza ancora prima che Dre ne abbia bisogno, sembra conoscerlo meglio di chiunque altro, proteggendolo come mai si sarebbe aspettato. Forse troppo? Chi è lo stalker della rosa nera, e come fa a conoscere ogni movimento di Dre con assoluta certezza?




A chi doveva credere?
Cosa diavolo stava
accadendo alla sua vita?

Questa autrice, perché dietro lo pseudonimo di C. K. Harp si nasconde la poliedrica Federica D'Ascani, riesce sempre a sorprendermi. Come ho detto più volte riesce a scrivere di generi diversi con grande abilità.
Questa volta ci regala un thriller-MM che ho apprezzato moltissimo.
Il protagonista è Dre un editor di romance molto riservato, infatti non ha ancora fatto coming out sul lavoro. In una delle sue uscite serali conosce Clancy, un bellissimo cowboy da cui si sente attratto immediatamente. L'avventura di una sera, una come tante altre...
La vita di Dre viene però sconvolta da un misterioso e pericoloso stalker che lo minaccia pesantemente. E chi trova quando va a chiedere aiuto alla polizia? Proprio quel cowboy super sexy di Clancy, che lo prenderà sotto la sua ala protettiva e cercherà in tutti modi di aiutarlo a scoprire il colpevole e, allo stesso tempo, proteggerlo dall'infido criminale.

Cristo, che figo che era quel cowboy! Anzi, un sexy poliziotto in giacca e cravatta… E chi lo avrebbe mai detto? Serrò la mascella, annuendo e vivendo l’inferiorità di statura come un bimbo davanti al proprio supereroe. Si stava trasformando in un idiota, lo sapeva, ma doveva dissimulare e far finta di nulla.

La storia ha quel giusto mix di azione, suspance e sentimenti che è riuscito a tenermi incollata al Kindle fino alla fine del romanzo. Però devo dirti, cara Federica, che non sei riuscita ad ingannarmi sul colpevole. Non poteva essere proprio lui... il sospetto più sospettato...
Tuttavia non ne sono stata sicura fino alla fine e i miei sospetti andavano anche su un altro soggetto della storia.
I personaggi, principali e secondari, sono stati ben sviluppati dall'autrice. Non ho un preferito tra i due protagonisti visto che mi sono piaciuti entrambi: ogni tanto avrei volentieri dato una scrollata a Dre “sveglia ragazzo” e un'altra volta una botta in testa a Clancy “su si meno uomo delle caverne”.

Clancy sapeva come dosare la propria apprensione, conosceva la maniera di alleviare i suoi timori e ridurre il tremore della paura. Sembrava assurdo che avessero raggiunto tutta quella complicità in così poco tempo, ma era la realtà ed era innegabile. I suoi baci incandescenti erano in grado di rimescolargli lo stomaco, facendogli davvero azzerare il volume e la gravità delle minacce. Le minacce…

Una cosa che non ho apprezzato granché è il linguaggio, a volte, infarcito di parolacce. Mi sento molto bigotta in questo, ma non sono amante di certi termini.
Ora voglio leggere un horror da te! O lo hai già scritto? Devo informarmi bene!!!
In conclusione un'ottima lettura che consiglio a tutti gli amanti dei thriller e dei Male to Male.







3 commenti:

  1. Ahahahaha in effetti sí, l'horro c'è e anche bello tosto (ma avrebbe bisobo di una sistematina, è di tre anni fa!)
    GraIe grazie per questa bellissima recensione, sono contenta ti sia piaciuto il mio cioccolatino (e non sai cosa ho preparato per il secondo!)
    Pebquanto riguarda le parolacce... Ehm... È il lato oscuro di me, e di Dre, e di tutti ivmiei personaggi mm (tranne subSono sooo un ricordo, ma quello ha un'altra prosa).
    Grazie di cuore!!!

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    Risposte
    1. Cercherò l'horror sicuramente! Adoro il correttore del cellulare ahahahah

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  2. Sí, è bellissimo sembrare analfabeta! :D

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